ester (Суббота, 13 декабря 2008, 00:32:02) писал:
Да,классный сериал,мы уже где то тут говорили об этом сериале.Очень хотела бы заново посмотреть...
Да... действительно я сам помню и раньше о нем на форуме писал..
Но ты кинь мне ссылку-где вы обсуждали...
Я уже ничего не помню абсолютнол по сериалу...
http://www.imdb.com/...ullcredits#castдаже не знаю кто был композитором....
Кстати Сандро Петралья и Стефано Рулли выдумали и Тано ..
http://biografie.stu...andro Petraglia19 aprile 1947
Parole scritte che si vedono
Sandro Petraglia nelle opere letterarie
Sandro Petraglia nasce a Roma il 19 aprile 1947. Consegue la laurea in filosofia e inizia a lavorare come critico cinematografico per la rivista "Cinema Sessanta". Coltiva il sogno di diventare regista e intanto comincia a collaborare con la rivista cinematografica "Ombre Rosse", diretta da Goffredo Fofi. Nasce quindi il desiderio di scoprire i segreti della regia cinematografica e chiede cosi a Fofi di essere inviato sul set di qualche lavoro. Conosce cosi Marco Bellocchio con il quale instaura da subito un rapporto di fiducia.
Pubblica tre saggi: "Pier Paolo Pasolini" (1974), "Andrej Tarkovskij" (1976) e "Nagisa Oshima" (1977). Nel 1978 esce una sua lettura in moviola de "L'enigma" di Kaspar Hauser, con un saggio sul cinema di Werner Herzog.
In collaborazione con Silvano Agosti, Marco Bellocchio e Stefano Rulli, Petraglia nel 1975 realizza il film-documento "Nessuno o tutti" (documentario sui manicomi la cui versione per le sale s'intitolera poi "Matti da slegare"); con gli stessi nel 1978 gira il film inchiesta "La macchina cinema".
Partecipa come sceneggiatore alla riduzione per lo schermo del "Gabbiano" di Cechov, compiendo inoltre una breve esperienza come aiutoregista sul set di "Marcia trionfale", di Marco Bellocchio.
Come regista realizza "Il mondo dentro" (1979) e "Gran serata futurista" (1981); in coppia con
Stefano Rulli gira "Il pane e le mele" (1980), "Settecamini da Roma" (l98l) e "Lunario d'inverno" (1982).
Per la televisione Sandro Petraglia scrive "I veleni dei Gonzaga" (di Vittorio De Sisti), "Attentato al Papa" (di Giuseppe Fina), "Mino" (di Gianfranco Albano), "La piovra" (edizioni 3, 4, 5 e 6, di Luigi Perelli), "Una vittoria" (di Luigi Perelli), "I misteri della giungla nera" (di K. Connor), "Felipe ha gli occhi azzurri" (1 e 2, di Gianfranco Albano), "Michele alla guerra" (di Franco Rossi), "Don Milani" (di Antonio e Andrea Frazzi), "Piu leggero non basta" (di Betta Lodoli), "La vita che verra" (di Pasquale Pozzessere), "Come l'America" (di Antonio e Andrea Frazzi), "Perlasca" (di Alberto Negrin), "La omicidi" (di Riccardo Milani).
La sua prima sceneggiatura per il cinema e quella di "Bianca" (1983), di Nanni Moretti. Poi per il cinema, spesso insieme a Stefano Rulli, ha scritto numerosissimi lvaori: "Dolce assenza" (di Claudio Sestieri), "Etoile" (di Peter Del Monte), "Mery per sempre" (di Marco Risi), "Domani accadra" (di Daniele Luchetti), "Pummaro" (di Michele Placido), "Il muro di gomma" (di Marco Risi), "Il ladro di bambini" (di Gianni Amelio), "Ambrogio" (di Wilma Labate), "Fiorile" (di Paolo e Vittorio Taviani), "Il toro" (di Carlo Mazzacurati), "Poliziotti" (di Giulio Base), "Pasolini, un delitto Italiano" (di Marco Tullio Giordana), "Vesna va veloce" (di Carlo Mazzacurati), "La mia generazione" (di Wilma Labate), "Marianna Ucria" (di Roberto Faenza), "La tregua" (di Francesco Rosi), "Messaggi quasi segreti" (di Valerio Ialongo), "La meglio gioventu" (di Marco Tullio Giordana), "Le chiavi di casa" (di Gianni Amelio).
A Sandro Petraglia e inoltre affidata la sceneggiatura per la trasposizione cinematografica del fortunato romanzo di Giorgio Faletti "Io uccido", prevista per il 2008.
ultimo aggiornamento: 10/04/2008
Sandro Petraglia nelle opere letterarie
http://biografieonli...andro PetragliaAforismi di Sandro Petraglia
«Alla Scuola Nazionale di Cinema ci sono degli ottimi corsi. Ma e innanzitutto necessario avere qualcosa da dire e trovare il linguaggio adeguato per dirla.»
«Negli ultimi anni molti piu ragazzi sono attratti dalla scrittura per il cinema. La maggior parte di loro dimostra di conoscere gia molta tecnica ma i loro scritti mancano di sostanza.»
«La differenza fondamentale e che quando fai cinema devi essere piu profondo, piu verticale, mentre la TV e piu diretta, devi acchiappare lo spettatore.»
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Многие фильмы с его сценарием я видел и то, большую часть в этой биографии-то, что мне нужно для себя перевел...
Про Рулли тоже надо найти!!
Да... оказывается я так много фильмов смотрел с его сценарием.. надо же..Например этот
http://www.videoguid...sp?idFilm=18152 (Франческо Рози)