luigiperelli (Воскресенье, 09 декабря 2012, 11:24:35) писал:
Посмотрел все доступные фильмы с Витторио, но остались ещё эти:
"Luisa Sanfelice" (TV mini-series) (1963)
"Non ho tempo" (1973)
"Il picciotto" (TV movie) (1973)
"L'assassinio dei fratelli Rosselli" (TV mini-series) (1974)
"Dedicato a un medico" (TV mini-series) (1974)
"I killer" (TV movie) (1975)
"Diagnosi" (TV mini-series) (1975)
"Extra" (TV movie) (1976)
"Un bail pour l'éternité" (TV movie) (1976)
"Una spia del regime" (TV mini-series) (1976)
"L'uomo di Corleone" (1977)
"Delitto sulle punte" (TV movie) (1977)
"Il giorno dei cristalli" (1979)
"Doppio sogno dei Sigg. X" (1980)
"L'assedio" (TV movie) (1980)
"Car Crash" (1981)
"E noi non faremo Karakiri" (1981)
"Les cavaliers de l'orage" (1984)
"...e la vita continua" (TV movie) (1984)
"Un foro nel parabrezza" (1985)
"Fuegos" (1987)
"Jenatsch" (1987)
"Riflessi in un cielo scuro" (1991)
"Golem, l'esprit de l'exil" (1992)
"Caccia alle mosche" (1993)
Не знаешь, о чем примерно Riflessi in un cielo scuro (Отражения в темном небе)?
Я нашла только на иностранном текст:
Цитата
1)La vedova 50enne Valeria, medico ospedaliero e alcolista, accoglie in casa dove vive sola la tossicodipendente Chim che, durante le crisi di astinenza, distrugge tutto quello che ha a portata di mano. Per distoglierla dalla droga, Valeria riesce a liberarsi dall'alcol. Entrambe in equilibrio precario, capiscono di avere bisogno l'una dell'altra per migliorare la propria vita. Come al solito, Maira usa lo spazio dell'appartamento per accendere il dispositivo drammaturgico e riflettere sulla psicologia dei personaggi, evitando moralismo e pietismo. Scritto con Massimo Franciosa e Luisa Montagnani. Fotografia: Alfio Contini. Premiata la Fabian al Festival di Valencia.
2)La cinquantenne Valeria, un medico ospedaliero, vedova, è da vent'anni dedita all'alcool, per frustrazioni e dissidi familiari. Rimasta sola dopo il matrimonio del figlio le capita di assistere, dalla finestra del suo appartamento, a una scena di violenza sulla strada sottostante. Ad esser inseguita dall'aggressore è Chim, un'eccentrica e stralunata ragazza, che si precipita per le scale del palazzo e si butta dentro la prima porta aperta: gliel'ha aperta di proposito Valeria, mossa da un istintivo sentimento di protezione. La ragazza è una tossicodipendente, ridotta a prostituirsi per procurarsi la droga. Di fronte alla prima, violenta crisi di astinenza di Chim, Valeria, per impedirle di prostituirsi, decide di procurarle a proprie spese la droga, acquistandola presso un insospettabile spacciatore, dipendente dall'ospedale in cui lavora. Ma in seguito compie ogni sforzo e si espone a ogni sorta di ricatti e di rischi per far guarire Chim. La quale durante le violentissime crisi, rompe tutto ciò che le capita fra le mani. Valeria decide di segregarsi in casa con la ragazza, dopo aver fatto provvista di viveri e aver tagliato il telefono, si vede costretta a legarla addirittura al letto e a somministrarle a forza sedativi potenti per farle superare le crisi ricorrenti. Chim sembra tornata alla normalità e inizia un periodo di precario equilibrio, in cui avverte lucidamente che, per non riprecipitare nella droga, le è indispensabile la solidarietà di Valeria e quindi il suo recupero. A questo punto le parti si invertono. Ora è Chim a costringere violentemente Valeria a lasciare l'alcool, con ulteriori sfasciamenti di mobili e suppellettili, che riducono l'appartamento in macerie. Ora è Valeria ad essere in debito con Chim: le due donne ormai sono unite dalla volontà di aiutarsi e resistere insieme.